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Secondo chi nella palazzina ci vive, i due uomini avevano solo affittato il seminterrato
THUN - Ieri sera, i corpi senza vita di due uomini sono stati trovati in un seminterrato di Thun, accanto a numerosi rettili (alcuni morti, altri vivi).
Le indagini di polizia e magistratura si concentrano al momento sulla causa delle morti e dell'incendio, ma si trattava di animali detenuti illegalmente? La portavoce della polizia cantonale bernese Jolanda Egger non lo esclude, ma ribadisce che un possibile commercio illegale di serpenti velenosi non è attualmente al centro delle indagini.
Come racconta un reporter di 20 Minuten presente sul posto, nella casa c'è ancora un fortissimo odore di fumo. Secondo un residente della palazzina, i due uomini avevano affittato solo il vano del seminterrato, ma per il resto non vivevano nell'edificio.
«Non ne sapevamo niente»
Ma chi viveva nello stabile sapeva dei serpenti? «Non ne sapevo nulla fino a poco tempo fa» ammette un residente. «Mi sconvolge davvero realizzare che non sapevo che ci fossero rettili in agguato nel seminterrato». Tornando all'accaduto, l'uomo è colpito dal fatto che due uomini siano morti a pochi metri dal suo appartamento. Confida però che non li conosceva.
Anche un altro residente non sapeva della presenza di serpenti velenosi nel seminterrato: «Se avessi saputo dei rettili avrei avuto paura a vivere qui».
Riassumendo più nel dettaglio quanto accaduto ieri sera, i servizi di emergenza hanno consultato degli esperti prima di entrare nell'area colpita dal fumo a mettere in atto le operazioni di spegnimento. Secondo Egger, ciò è avvenuto principalmente per motivi di sicurezza, perché non era chiaro quanto potessero essere pericolosi gli animali presenti nel vano della cantina. E infatti vi sono stati trovati dei serpenti ancora vivi. In quei momenti, tra l'altro, non si sapeva che all'interno ci fossero anche delle persone.
Sarà ora compito degli inquirenti fare luce su un fatto di cronaca che, al momento, resta perlopiù misterioso.
