Il messaggio licenziato dal Municipio prevede 38 chilometri supplementari con limite di velocità di 30 o 20 chilometri orari.
LUGANO - Nel futuro di Lugano ci sono 109 chilometri di strade a 30 all'ora. Il Municipio ha infatti annunciato oggi di aver licenziato un messaggio per l'adozione di nuove zone con moderazione di velocità a 30 e 20 chilometri orari. Quest'ultimo è volto alla realizzazione di 38 chilometri supplementari di zone 30 e chiede al Consiglio comunale la concessione di un credito di costruzione di 2,7 milioni di franchi.
Il progetto permetterà di estendere le zone 30, che attualmente si snodano su 71 chilometri (il 36% del totale), fino a 109 chilometri, pari al 55% delle strade comunali cittadine. L'orizzonte temporale per la realizzazione è di tre-cinque anni.
Il quartiere che avrà più nuove zone 30 sarà Breganzona, ma si prevedono importanti cambiamenti anche a Pregassona, Davesco-Soragno, Barbengo e Carona. Le uniche due zone 20 previste saranno invece introdotte nella zona del Casinò e della Foce.
Parte del credito richiesto, pari a 950mila franchi, sarà inoltre utilizzato per aggiornare le zone 30 esistenti e adeguare la segnaletica secondo le normative in vigore.
Per più sicurezza e meno rumore - Lo scopo ultimo del progetto è quello di garantire una maggiore sicurezza nelle zone residenziali di Lugano, ridurre il numero di incidenti, così come il rumore e l'inquinamento, alleggerire il traffico parassitario e dare una maggiore vivibilità ai quartieri di Lugano.
Nelle zone già conformi, spiega la capodicastero Sicurezza e spazi urbani Karin Valenzano Rossi, «sarà unicamente introdotto il limite di velocità di 30 all'ora, mentre in altre sarà necessario effettuare degli interventi edilizi di moderazione. Quest'ultimi prevedono la creazione di dossi, restringimenti alternati di carreggiata mediante paletti e vasi, innalzamenti di carreggiata, nuovi posteggi e ridistribuzione dei posteggi».
«Non vogliamo criminalizzare gli automobilisti» - «Quella che abbiamo pianificato non è un'estensione delle zone 30 generalizzata e ideologica», tiene infine a sottolineare la municipale. «il tema centrale è la ricerca del benessere, si vuole trovare un buon compromesso tra la scorrevolezza del traffico e una vivibilità accresciuta nei quartieri residenziali. Non si vuole criminalizzare gli automobilisti, ma dare pari opportunità a pedoni e ciclisti».
Qui di seguito la planimetria della città con le nuove zone 30 che verranno introdotte evidenziate in arancione: