Al Museo cantonale di storia naturale del Dipartimento del territorio una serata d’approfondimento sul monitoraggio dei ghiacciai ticinesi
LUGANO - Il permafrost è un fenomeno termico invisibile che a prima vista potrebbe riguardare solo l’alta montagna, tuttavia occupa fra un quinto e un quarto delle terre emerse. Dove si trova? Quali sono le sue caratteristiche? Come evolve con il riscaldamento climatico in corso? A queste e altre domande si risponderà alla serata dedicata al “ghiaccio nascosto” delle montagne ticinesi giovedì 22 febbraio, con inizio alle 18, al Museo cantonale di storia naturale di Lugano.
Relatore sarà Cristian Scapozza, geografo e geomorfologo alpino nonché responsabile del Centro competenze cambiamento climatico e territorio SUPSI. A lui il compito di ripercorrere oltre 15 anni di monitoraggio della temperatura e della cinematica dei ghiacciai rocciosi e spiegare in che modo la loro degradazione condiziona i sistemi idrici di alta montagna. Introdurrà l’incontro, organizzato dalla Società Ticinese di Scienze Naturali, il geologo Marco Antognini.
Nel corso della serata sarà inoltre presentata in anteprima la nuova veste della mostra itinerante “La memoria dei ghiacciai” (visitabile sino al 23 marzo), promossa e realizzata dal Dipartimento del territorio in collaborazione con alcuni studenti del 4° anno Decoratori 3D del Centro scolastico per le industrie artistiche CSIA.