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LUGANOUn corteo per ricordare l'organettista più famoso del Ticino

26.11.24 - 09:39
L'omaggio di Lugano a Jörg Wolters. Badaracco: «Un sincero ringraziamento per la sua presenza discreta».
TiPress
Fonte RED
Un corteo per ricordare l'organettista più famoso del Ticino
L'omaggio di Lugano a Jörg Wolters. Badaracco: «Un sincero ringraziamento per la sua presenza discreta».

LUGANO - Dal 30 novembre al 7 gennaio, Lugano si veste a festa. Ad inaugurare le festività, il primo weekend porterà due momenti speciali: l'accensione dello scenografico albero di Natale, che darà l’avvio ufficiale alla manifestazione, e un omaggio in cui si ricorderà con affetto l’amato organettista di strada Jörg Wolters.

Jörg Wolters: omaggio all’organettista di strada
Ma andiamo con ordine. L'omaggio a Jörg Wolters è previsto sabato 30 novembre quando si svolgerà una parata commemorativa. L’appuntamento è fissato per le 16:45 al piazzale del LAC (Piazza Bernardino Luini), dove i partecipanti potranno ricevere delle candeline per illuminare simbolicamente il corteo.

La parata prenderà il via alle 17, percorrendo Via Nassa fino al Patio del Municipio, dove alle 17:20 le autorità, tra cui il vicesindaco Roberto Badaracco, terranno un discorso commemorativo per ricordare l’artista in presenza di alcuni familiari. Nel corso della commemorazione verrà proiettato un breve filmato con pensieri e musica dell’organettista. In chiusura, alle 17:40, verrà distribuito gratuitamente il libro “Barbarossa”, scaturito da un’idea di Chiara Donelli-Cornaro, che ne ha curato l’illustrazione, e con i testi poetici di Fabiano Alborghetti. La commemorazione è stata organizzata in accordo con la famiglia di Jörg. In caso di maltempo, l’evento verrà annullato.

«Abbiamo voluto rendere omaggio a Jörg Wolters, che per anni si è esibito con il suo organetto nelle vie di Lugano sempre con l'intento di regalare gioia e felicità a chi lo ascoltava», ha spiegato il vicesindaco Roberto Badaracco. «Questo momento vuole essere un sincero ringraziamento per la sua presenza discreta, ma profondamente apprezzata, che gli ha permesso di conquistare il cuore di tanti luganesi».

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