Carlo Zoppi e Sara Beretta Piccoli interrogano il Municipio sulla situazione coronavirus
LUGANO - Sicurezza per i lavoratori, per le famiglie e per il loro reddito. È quanto chiedono di garantire Carlo Zoppi e Sara Beretta Piccoli, firmatari di un'interrogazione urgente inoltrata questa sera al Municipio di Lugano.
«È importante che questa crisi sanitaria non si trasformi nei prossimi mesi una crisi sociale», scrivono i due consiglieri comunali, sottolineando che «le lavoratrici e i lavoratori di attività non indispensabili devono poter rimanere a casa avendo la certezza del salario e del mantenimento del posto di lavoro per tutto il tempo che durerà l’emergenza».
In quest'ottica, Zoppi e Beretta Piccoli chiedono al Municipio se abbia o meno valutato «d’imporre la chiusura completa dei cantieri, anche quelli non comunali, non essenziali» così come di valutare possibilità di servizio alternative per quanto concerne i trasporti pubblici.
L'esecutivo viene quindi sollecitato pure in materia di controlli sul rispetto delle norme igieniche, sulla presa a carico efficace di familiari e bambini per i cittadini che non possono stare a casa e, soprattutto, sulla possibile introduzione «con effetto immediato un reddito straordinario per la popolazione luganese tramite un fondo straordinario di solidarietà» per garantire una soluzione «immediata e non burocratica per i salariati e i lavoratori, disoccupati, precari che attualmente non sono previsti in nessun aiuto previsto dalle istanze superiori causato dal Covid19».