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24 colpi di frusta al cavallo in un minuto, sospesa la campionessa olimpica

OLIMPIADI 202424 colpi di frusta al cavallo in un minuto, sospesa la campionessa olimpica

24.07.24 - 12:47
La britannica Charlotte Dujardin, dopo le polemiche per il suo comportamento, si è ritirata dalla partecipazione alle Olimpiadi.
AFP
24 colpi di frusta al cavallo in un minuto, sospesa la campionessa olimpica
La britannica Charlotte Dujardin, dopo le polemiche per il suo comportamento, si è ritirata dalla partecipazione alle Olimpiadi.

LONDRA - La Fédération équestre internationale (FEI) - ovvero l'associazione internazionale delle discipline equestri - ha annunciato che la tre volte campionessa olimpica di dressage Charlotte Dujardin è stata temporaneamente sospesa.

A domandare la sospensione è stata la stessa cavallerizza britannica, attraverso un video, fino alla conclusione degli accertamenti sulla vicenda delle percosse al cavallo.

In un altra clip, risalente ormai a quattro anni fa e che in queste ore sta facendo il giro del mondo, si vede Charlotte Dujardin che colpisce ripetutamente - 24 sferzate in un minuto - il suo cavallo durante un allenamento.

Lei stessa ha ammesso che il suo comportamento è stato inappropriato e di conseguenza ha deciso di ritirarsi da tutte le competizioni, comprese le imminenti Olimpiadi di Parigi.

La FEI aveva inizialmente annunciato che Dujardin era stata sospesa per sei mesi e successivamente ha chiarito che questa misura sarebbe stata applicata a tempo indeterminato, a seconda di come si sarebbero evolute le indagini.

«Quello che è successo non mi appartiene e non riflette il modo in cui alleno i miei cavalli o insegno ai miei studenti, ma non ci sono scuse», si legge nella dichiarazione.

«Mi vergogno profondamente, avrei dovuto dare un esempio migliore in quel momento. Mi scuso sinceramente per il mio comportamento». La campionessa ha dichiarato di essere rammaricata per aver deluso tutti, inclusa la sua squadra britannica, i fan e gli sponsor.

Collaborerà pienamente con la FEI e le associazioni britanniche e non commenterà ulteriormente fino al completamento dell'inchiesta.

Le percosse contro i cavalli nello sport di alto livello non sono un caso isolato - Si tratta di immagini inquietanti. Tuttavia, non è la prima volta che succede in ambito sportivo.

Tre anni fa ai Giochi estivi di Tokyo fece scalpore un caso, quello di Annika Schleu (sposò nel 2022 il pentatleta Christian Zillekens) che torturò il suo cavallo durante la competizione.

Disse che veniva incitata dall’allenatore della nazionale Kim Raisner che dava continuamente istruzioni di colpire l'animale: «Colpisci davvero forte, colpisci davvero forte! Ci diceva».

Nel pentathlon moderno, un cavallo viene assegnato casualmente ai cavallerizzi, quindi le persone e gli animali non si conoscono. Dopo questo episodio Annika Schleu fu investita da una violenta ondata di odio. «Non mi aspettavo affatto queste reazioni perché non avevo davvero la sensazione di aver trattato il cavallo in modo troppo brusco», aveva detto allora la 34enne.

E aggiunse: «Non penso di aver trattato il cavallo in modo estremamente duro. Avevo con me una frusta che era stata controllata in anticipo. Non sono una che esercita crudeltà sugli animali». Di diversa opinione l'Associazione tedesca per la protezione degli animali che invece presentò denuncia penale.

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