GORDOLA - Nell'inchiesta che dovrà fare luce sulla vicenda di don Italo Casiraghi, l'ex parroco di Gordola finito in carcere in quanto accusato di aver abusato di una ragazza minorenne, spunta anche un ragazzino, verso il quale il prete avrebbe indirizzato le sue attenzioni.
Questo nuovo tassello del triste episodio, di cui ne dà notizia oggi il Corriere del Ticino, fa parte dell'atto daccusa che il procuratore Nicola Respini, titolare dellinchiesta, sta attualmente stendendo.
Inizialmente quindi don Italo Casiraghi avrebbe inviato degli sms dal contenuto ambiguo a un ragazzino. Successivamente invece l'attenzione del prelato si è spostata sulla ragazza minorenne, che ha permesso l'arresto del sacerdote. Anche lei aveva ricevuto messaggi sms, telefonate, e si parla anche di foto "spinte".
L'atto d'accusa di Respini dovrebbe essere firmato a breve termine. Don Italo Casiraghi sarà difeso dall'avvocato Brenno Canevascini di Locarno.