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BREGAGLIA (GR)L'ultima cena, poi il dramma: «Lasciamo in pace le loro famiglie»

29.08.17 - 17:00
Tragedia del Pizzo Cengalo: i parenti dei dispersi sono in stretto contatto con la polizia. Il portavoce: «Grande sofferenza». Intanto la popolazione si prepara all’incontro con le autorità
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L'ultima cena, poi il dramma: «Lasciamo in pace le loro famiglie»
Tragedia del Pizzo Cengalo: i parenti dei dispersi sono in stretto contatto con la polizia. Il portavoce: «Grande sofferenza». Intanto la popolazione si prepara all’incontro con le autorità

BONDO – Avevano cenato tutti insieme alla capanna di Sciora, a 2118 metri di altitudine. Un pasto in allegria, a base di minestrone, riso e polpette. La mattina successiva, quella di mercoledì 23 agosto, sono stati inghiottiti dalla frana staccatasi dal Pizzo Cengalo. Quattro milioni di metri cubi di materiale, un’immensa colata di fango riversatasi nella Val Bondasca. Niente da fare per gli 8 malcapitati escursionisti. Vane le ricerche, sospese definitivamente a partire dalla giornata di sabato.

Strade che si separano – Una coppia solettese, proveniente dal villaggio di Kestenholz, quattro germanici del Baden-Württemberg, e due austriaci. I primi, quella mattina, avrebbero voluto proseguire la loro gita, dirigendosi verso la capanna del Sasc Füra, a 1904 metri, situata ai piedi del Piz Badile. Gli altri avevano l’intenzione di tornare a casa. Un destino beffardo li ha riuniti attorno a quella tavola, per un’ultima drammatica cena.

Privacy da proteggere – A una settimana di distanza le speranze di ritrovare in vita almeno uno degli otto escursionisti sono praticamente nulle. Nessuno, a Bondo e dintorni, ci crede più. Negli scorsi giorni, da Soletta, dalla Germania e dall’Austria sono arrivati alcuni famigliari delle vittime. «Abbiamo deciso di proteggere la loro privacy – sostiene il portavoce della polizia grigionese Roman Rüegg –. C’è grande sofferenza. Siamo in stretto contatto con le famiglie dei dispersi. E desideriamo che vengano lasciate in pace. Eventuali comunicazioni su questo aspetto non saranno rilasciate prima di settimana prossima».

Scatta l'inchiesta – Nel frattempo è stata aperta un'inchiesta per stabilire se gli 8 dispersi fossero consapevoli dei pericoli a cui andavano incontro praticando escursionismo in un'area ritenuta a rischio. Ci sono state negligenze da parte delle autorità? Quello che si sa è che di recente il Comune di Bregaglia aveva fatto piazzare diversi cartelli segnaletici lungo i vari sentieri della zona. In alcuni casi, addirittura era stato vietato l'accesso a determinate aree. 

La serata informativa – Intanto, c’è grande attesa per la serata informativa che si svolgerà oggi, martedì, dalle 17.30 presso la palestra di Vicosoprano. Un appuntamento al quale sono invitati tutti gli abitanti della Bregaglia e a cui presenzieranno anche i Consiglieri di Stato Christian Rathgeb e Mario Cavigelli. «Sarà un momento importante – ammette Anna Giacometti, sindaca di Bregaglia –. Potremo fare il punto della situazione e rispondere alle domande dei cittadini».

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