La conferma della polizia: si tratta di un cittadino svizzero che era scomparso da Tenero nel 2004
LOCARNO - Lo scorso 14 aprile un escursionista ha trovato dei resti umani in zona Bolle di Magadino, in un luogo che è solitamente ricoperto dalle acque del Lago Maggiore (ma che in quel periodo si erano ritirate a causa della siccità).
Oggi, la polizia cantonale ha reso noto che i resti appartengono a un cittadino svizzero domiciliato nel Locarnese che era dato per scomparso dall'11 dicembre 2004 (allora 42enne).
La scoperta è stata resa possibile dagli accertamenti della Polizia cantonale e dei medici legali, che in quest'arco di tempo hanno permesso di rinvenire ulteriori ossa nonché brandelli di vestiti e oggetti appartenenti allo scomparso. Materiale che è stato successivamente attentamente analizzato, anche attraverso approfondite e complesse analisi di diagnostica molecolare del DNA, permettendo l'identificazione dell'uomo.
Stando alla polizia, questo caso mette in evidenza l'importanza della raccolta del maggior numero di informazioni al momento di una scomparsa, attraverso l'allestimento di un cosiddetto dossier AnteMortem, da poter poi magari a distanza di molti anni, comparare con quanto viene rinvenuto e documentato in un dossier PostMortem.
La causa della morte non ha potuto essere accertata. L'inchiesta è stata coordinata dalla Procuratrice pubblica Marisa Alfier.