L'esercito israeliano ha schierato le proprie truppe in massa al confine con la striscia di Gaza
TEL AVIV - Ancora violenze tra ebrei e arabi nelle città di Israele. A Lod un ebreo è stato ferito da spari, poco prima dell'inizio del coprifuoco. Lo ha riferito la televisione pubblica Kan aggiungendo che una sua troupe è stata attaccata da estremisti ebrei.
Stava seguendo i loro preparativi di organizzare un corteo da un rione di Tel Aviv - armati di bastoni e coltelli - verso il vicino sobborgo arabo di Jaffa. A Jaffa intanto un soldato è stato linciato e ferito gravemente da una folla di arabi.
Violenze anche a Haifa dove tre giovani arabe, figlie del portavoce del portavoce degli Ordinari cattolici in Terra Santa, Wadie Abunassar, sono state attaccate ieri da estremisti ebrei. L'incidente - ha detto Abunassar all'Ansa - è iniziato quando i facinorosi hanno lanciato pesanti sassi contro automobili in sosta, fra cui quella della famiglia.
Quando le figlie hanno cercato di allontanare gli assalitori, sono state attaccate. «Un agente che era nelle immediate vicinanze si è rifiutato di aiutarle. Una volante della polizia, malgrado ripetute richieste, è giunta solo dopo ore. Siamo persone di fede - ha concluso -. È stato un miracolo che siano uscite solo con alcune lesioni».
Frontiere "armate"
Oggi, il ministro della difesa Benny Gantz ha ordinato «un massiccio rinforzo» delle forze di Polizia di Frontiera in varie città di Israele per «raffreddare» gli attacchi contro civili ebrei ed arabi. «Siamo in stato di emergenza», ha detto Gantz che ha disposto il rinforzo di 10 battaglioni della Polizia di frontiera. «Nessun soldato - ha precisato - sarà coinvolto in queste attività di polizia visto che non fanno parte della missione dell'esercito». Le truppe si ammassano al confine con Gaza. I piani per un ingresso via terra nella striscia, ha fatto sapere l'esercito, sono sul tavolo.
Un'altra strage a nord della striscia
Strage nel villaggio Um el-Nasser, presso Sheikh Zayed, nel nord della Striscia di Gaza. Lo affermano sulla base di informazioni preliminari i media locali secondo cui 11 palestinesi sono rimasti uccisi e 50 feriti in un bombardamento israeliano. Sei sono membri della famiglia locale Tanani.
Fra i morti, secondo i media, ci sono anche bambini. Queste informazioni non hanno ancora conferma da parte delle autorità sanitarie di Hamas. In Israele l'episodio non è stato ancora commentato.