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SVIZZERAAnticorruzione, «lieve miglioramento» in Svizzera

17.10.24 - 12:08
Ma «la risposta alle raccomandazioni rimane ancora insufficiente»
Getty Images
Fonte ATS
Anticorruzione, «lieve miglioramento» in Svizzera
Ma «la risposta alle raccomandazioni rimane ancora insufficiente»

BERNA - La Svizzera ha leggermente migliorato le proprie disposizioni anticorruzione per i membri del Parlamento, i giudici e i procuratori. Tuttavia, la risposta alle raccomandazioni formulate rimane ancora insufficiente, rileva Il Gruppo di Stati del Consiglio d'Europa contro la corruzione (GRECO).

Sette delle dodici raccomandazioni non sono ancora state pienamente attuate otto anni dopo l'adozione del rapporto di valutazione del GRECO. I suggerimenti riguardanti i parlamentari non sono stati affrontati in modo soddisfacente.

A tale riguardo non sono stati fatti ulteriori progressi, sostiene il GRECO: i parlamentari non dispongono ancora di un'istanza per l'integrità, né ricevono una formazione in quest'ambito. I loro obblighi di dichiarazione non sono controllati, ciò che rende impossibile individuare errori o omissioni intenzionali.

Il GRECO sottolinea invece i progressi compiuti nel settore dei tribunali, spiegando che sono stati compiuti passi per rendere più oggettivo il reclutamento dei giudici. Tuttavia, tale processo è ancora influenzato dall'affiliazione politica dei candidati. I giudici continuano inoltre a versare parte del loro stipendio ai partiti politici, anche se ora devono dichiararlo.

La Svizzera non dispone ancora di un sistema disciplinare per punire i giudici federali che non ottemperano ai loro doveri professionali. In caso di colpa grave, la Confederazione può senz'altro allontanare un magistrato. Tuttavia, non sono previste altre sanzioni per mancanze meno gravi.

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